NAPOLI – Chi pensava che dopo la retata del 28 novembre del 2022, quando vennero catturati capi e gregari dei De Luca Bossa, il clan del Lotto Zero potesse sparire dallo scenario criminale di Ponticelli, si sbagliava. Infatti la cosca ha sempre potuto contare su cellule sparse sul territorio. Sarebbero venute fuori al momento opportuno. E così sta succedendo. Infatti a tenere in piedi i De Luca Bossa sono i rampolli dei Casella, gruppo alleato, che negli ultimi tempi stanno seminando il terrore tra le palazzine di edilizia popolare. A rovinare i piani dei De Micco e dei De Martino, cosche egemoni sul territorio dopo che il clan del Lotto Zero ha dovuto fare i conti con gli arresti eccellenti portati a termine dalle forze dell’ordine tra il 2022 e il 2023, sono giovanissimi. Sono armati e spietati. Girano per le strade sfoggiando pistole, che riescono ad accaparrarsi con grande facilità. Infatti gli agenti di polizia e i carabinieri stanno indagando per scoprire quali sono le fonti di approvvigionamento delle armi. Facendo luce su quali sono i canali utilizzati per reperire revolver e munizioni, le forze dell’ordine contano di infliggere un altro duro colpo ai De Luca Bossa e ai sodali. Nel frattempo, però, Ponticelli è diventata una polveriera, con vari gruppi criminali in campo per conquistare porzioni di territorio sempre più estese. Sino a qualche mese fa sembrava che tenere salde le mani sul malaffare nel quartiere di Ponticelli fossero gli uomini dei De Micco. Ma nelle ultime settimane i rapporti di forza stanno mutando. Adesso sia i rivali sia le forze dell’ordine guardano con preoccupazione l’ascesa dei baby boss dei Casella nella zona del ‘Grattacielo’. Polizia e carabinieri sono in allerta. Ecco perché negli ultimi giorni sono aumentati pattugliamenti e posti di blocco. C’è il rischio che la faida scoppi di nuovo in maniera veemente.
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