L’avanzata dell’Alleanza di Secondigliano verso i Quartieri Spagnoli: è faida a colpi di agguati e stese

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Eduardo Contini e Edoardo Saltalamacchia

NAPOLI – Proseguono le indagini dei carabinieri dopo la stesa avvenuta nella notte tra sabato e domenica in via Nardones, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, dove sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco. Non sono stati segnalati feriti né danni agli edifici e ai veicoli fermati in sosta. I I militari dell’Arma della stazione Quartieri Spagnoli e quelli del Nucleo Operativo di Napoli Centro hanno rinvenuto un bossolo calibro 7,65. Visionati anche le immagini delle telecamere installate nella zona per reperire elementi utili per chiarire che cosa sia accaduto nella notte tra sabato e domenica in via Nardones. Nel frattempo c’è da segnalare che negli ultimi tempi nella zona la tensione è salita sempre di più, anche perché il vuoto di potere che si è creato dopo le retate messe a segno dalle forze dell’ordine negli ultimi mesi hanno indotto i maggiori cartelli criminali del capoluogo partenopeo a interessarsi ai Quartieri Spagnoli.

Il boom del turismo che ha investito la città di Napoli da dopo la pandemia in poi ha trasformato l’area in una delle zone più ricche del capoluogo partenopeo. Sino a qualche mese fa i Quartieri Spagnoli erano sotto il controllo del clan Saltalamacchia-Esposito-Masiello, i cui maggiori guadagni derivavano dalle piazze di spaccio aperte nel centro storico di Napoli. I vari blitz delle forze dell’ordine hanno messo la cosca spalle al muro. I reduci del gruppo criminale contavano sul supporto dei Mazzarella per mantenere il controllo ai quartieri Spagnoli, ma anche lo storico clan, tra i più potenti della città di Napoli, sta vivendo un momento di difficoltà. Prima che i carabinieri e gli agenti di polizia facessero piazza pulita, nella zona era stata segnalata anche la presenza di uomini legati alla cosca dei Di Lauro per parlare di affari comprendenti il traffico di stupefacenti. Ma il pressing dello Stato ha fatto sì che il progetto criminale andasse a monte.

Nonostante ciò, i Quartieri Spagnoli continuano a fare gola ai cartelli criminali del capoluogo partenopeo. Secondo le informazioni in possesso degli investigatori, pare che negli ultimi tempi si sia mossa l’Alleanza di Secondigliano. Il gruppo che comprende i Contini, i Licciardi e i Mallardo, organizzazioni criminali egemoni nella periferia Nord del capoluogo partenopeo e in province come Giugliano, ha intuito la possibilità di poter conquistare porzioni di territorio. Non è escluso, infatti, che gli spari che si sono verificati nella notte tra sabato e domenica siano riconducibili ad avvertimenti spediti dagli uomini dell’Alleanza di Secondigliano ai reduci dei Saltalamacchia-Esposito-Masiello sulle conseguenze di una mancata resa.

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