Lavoratori Whirlpool bloccano l’autostrada. Da lunedì tour negli stabilimenti

Un'altra giornata calda per i lavoratori Whirlpool dello stabilimento di Napoli. In mattinata, appena terminata l'assemblea presso la sede di via Argine, convocata lunedì scorso dopo l'incontro con l'azienda, i lavoratori si sono diretti verso l'autostrada e in pochi minuti hanno bloccato la circolazione sulla A3, Napoli-Salerno, all'ingresso di San Giovanni.

NAPOLI – Un’altra giornata calda per i lavoratori Whirlpool dello stabilimento di Napoli. In mattinata, appena terminata l’assemblea presso la sede di via Argine, convocata lunedì scorso dopo l’incontro con l’azienda, i lavoratori si sono diretti verso l’autostrada e in pochi minuti hanno bloccato la circolazione sulla A3, Napoli-Salerno, all’ingresso di San Giovanni. L’intento dei lavoratori era quello di sollecitare un intervento del governo sulla vertenza. Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil chiedono un coinvolgimento delle istituzioni locali, che in questa fase “devono supportare più di prima le istanze sindacali per evitare la conseguente drammatizzazioni della vicenda a seguito dei licenziamenti”. I lavoratori dopo mezz’ora di blocco stradale hanno lasciato l’A3 per raggiungere in delegazione la sede della prefettura di Napoli, dove sono stati ricevuti dal prefetto Marco Valentini. Una lettera ai ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Andrea Orlando e Giancarlo Giorgetti, ed una telefonata alla viceministra al Mise, Alessandra Todde, per chiedere una data disponibile in breve tempo per discutere della vertenza napoletana. È stato questo l’impegno assunto da Valentini durante il faccia a faccia con le rappresentanze sindacali. “Abbiamo valutato positivamente l’atteggiamento del prefetto – ha detto il segretario generale Fiom-Cgil Napoli, Rosario Rappa, a margine dell’incontro – che ci ha convocato immediatamente, dimostrando ancora una volta sensibilità nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici e per l’impegno che ha assunto di scrivere ai due ministri, per sollecitare una definizione positiva della vertenza e accelerare tutte le soluzioni, anche in considerazione dei tempi ristretti. Abbiamo comunque detto al prefetto – ha aggiunto Rappa – che non aspetteremo con le mani in mano il trascorrere dei 30 giorni che ci separano dalla scadenza delle procedure di licenziamento avviate dall’azienda. Da lunedì prossimo, 6 settembre, una delegazione di lavoratori e lavoratrici avvierà un tour attraverso gli stabilimenti Whirlpool d’Italia, per chiedere solidarietà nei confronti della loro vertenza”. I sindacati hanno poi inviata una richiesta d’incontro per il tavolo Whirlpool, alla Regione Campania, al ministero dello Sviluppo economico, nella persona del viceministro Alessandra Todde e al ministero del Lavoro, nella persona del direttore generale Romolo De Camillis. “Siamo ad oltre 300 giorni dall’inizio della vertenza – ribadisce Raffaele Apetino, segretario generale della Cisl Campania – e a soli 26 giorni dalla scadenza della procedura di licenziamento aperta da Whirlpool. Eppure, l’incontro previsto per fine agosto al ministero ancora non è stato convocato. Il viceministro Todde nell’ultima riunione insieme ad Invitalia annunciò un progetto di un hub nazionale della mobilità da insediare presso il sito di via Argine. Bisogna passare dalle parole ai fatti, capire e discutere chi sono i soggetti industriali coinvolti e che tipo di progetto sulla mobilità si vuole mettere in campo e quali garanzie industriali e occupazionali ci sono rispetto ad una conversione industriale”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome