Lavoro, Cisl: “Le tendenze positive non cancellano le criticità”

Non si può non sottolineare, al tempo stesso che continuano ad aumentare gli inattivi

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

MILANO– “Positivi ed importanti il calo ulteriore del tasso di disoccupazione ed il proseguimento dell’inversione di tendenza tra rapporti a tempo indeterminato e rapporti a termine, con i primi che da mesi hanno ripreso a salire, mentre i secondi calano”. Lo dichiara in una nota il Segretario Generale Aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra. “Non si può non sottolineare, al tempo stesso – continua Sbarra – che continuano ad aumentare gli inattivi e che l’occupazione ha smesso di crescere negli ultimi tre mesi”.

Il problema

“Più in generale – aggiunge -troppe sono le criticità di cui soffre il nostro mercato del lavoro che vede aumentare i Neet ed i working poors, che vanta il penultimo posto in Europa per quanto riguarda il tasso di occupazione femminile, che registra una pesante frattura tra Centro-Nord e Sud e che, soprattutto, non ha ancora recuperato oltre 550 milioni di ore lavorate rispetto al periodo precedente alla lunga crisi. La questione centrale, su cui attendiamo la nota di aggiornamento al Def e la legge di bilancio, è quella del rilancio degli investimenti per una crescita improntata allo sviluppo sostenibile, misure che aiutino a far ripartire i consumi con una forte riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, il taglio delle tasse sui redditi da lavoro e da pensione, lo sblocco dei cantieri ed un piano di assunzioni nel Pubblico Impiego. Ma vanno anche rifinanziati gli ammortizzatori sociali in scadenza per le aree di crisi complesse, i piani di risanamento complessi e le cessazioni di attività ed avviato il potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive”.”Su tali temi- conclude Sbarra- abbiamo chiesto, con Cgil e Uil, un tavolo urgente al Ministro del Lavoro.

LaPresse

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