ROMA – “La responsabilità di convocare un tavolo di confronto con Confindustria è direttamente in capo al ministro dell’Economia ed esula dai compiti della viceministra Todde”. Lo dichiara a LaPresse il presidente del M5S, Giuseppe Conte, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni rilasciate dal presidente degli industriali, Carlo Bonomi, in merito alla necessità di un confronto sulla legge anti-delocalizzazioni, puntando il dito contro la vice ministra dello Sviluppo economico. “Auspico che questo tavolo sia convocato al più presto e, anzi, sarebbe bene allargare il raggio di confronto anche con il ministro del Lavoro – aggiunge l’ex premier -. Come Movimento 5 Stelle ci preme, però, avere un dialogo con Confindustria e le associazioni di categoria sul tema delle delocalizzazioni, che non devono assolutamente ispirarsi a una volontà punitiva verso le imprese”.
“La vice ministra Todde, come vicepresidente del Movimento 5 Stelle, potrà partecipare a questo incontro con Confindustria e le altre associazioni di categoria, che potrà svolgersi già la prossima settimana – sottolinea Conte – per affrontare anche i complessi temi dell’eliminazione delle auto a combustione interna entro il 2035 e la crisi dell’indotto della filiera dell’automotive, in parte riconducibile all’integrazione realizzata con Stellantis”, conclude.
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