ROMA – “Invece di messaggi di cordoglio che sanno tanto di ipocrisia, la politica dovrebbe finalmente aprire una riflessione seria sull’utilità della vecchia alternanza scuola-lavoro, oggi Pcto. Un sistema che non funziona e che non convince, in questi anni abbiamo visto esperienze che si sono rivelati percorsi astrusi, o sfruttamento di fatto dei ragazzi fino all’inserimento mascherato e anticipato di giovani nel mondo del lavoro”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “La tragedia del Friuli, con questo prezzo umano inaccettabile ed insopportabile, dove i responsabili della morte del ragazzo devono essere individuati e pagare fino in fondo, deve però – prosegue il vicepresidente della commissione Cultura di Montecitorio – portare anche ad un cambiamento radicale di queste esperienze, si apra al più presto un tavolo nazionale di confronto con gli studenti, i docenti, le organizzazioni sindacali e sociali. E comunque ieri sul lavoro – conclude Fratoianni – sono morti un ragazzo di 18 anni in Friuli che doveva essere a scuola e un lavoratore a Pomezia che doveva essere in pensione. E tutto questo non è più accettabile”.
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