MILANO – Nel 2020 sono 3.760.421 i cittadini stranieri, comunitari e non, presenti nelle banche dati, di cui 3.192.588 (84,9%) sono lavoratori attivi, 266.924 (7,1%) pensionati e 300.909 (8,0%) percettori di prestazioni a sostegno del reddito. Lo rileva l’Inps nell’ultimo Osservatorio sugli stranieri. Il 69,0%, pari a 2.594.210 stranieri, proviene da Paesi extra Ue, 298.627 (7,9%) da Paesi Ue15 e 867.584 (il 23,1%) da altri Paesi Ue.
I lavoratori dipendenti sono 2.715.162, con una retribuzione media annua (r.m.a.) di 12.950,71 euro. Di questi, 1.897.937 lavorano nel settore privato non agricolo, con una r.m.a. di 15.065,44 euro (16.659,32 euro per gli uomini e 12.117,23 euro per le donne); 284.649 lavorano nel settore agricolo (il 74,4% maschi), con una r.m.a. di 7.769,56 euro (8.172,00 gli uomini e 6.598,45 le donne), mentre i domestici sono 532.576 (solo l’11,7% sono uomini) con una r.m.a. pari a 8.183,67 euro (8.267,25 euro per gli uomini e 8.172,54 euro per le donne), prosegue la nota.
I pensionati sono 266.924, con un importo medio annuo pari a 10.682,86 euro: il 49,7% (132.533 soggetti) ha una prestazione assistenziale, mentre coloro che percepiscono una pensione di tipo previdenziale sono 96.169 (il 36,0%); 15.682 (5,9%) sono titolari di pensioni indennitarie e 22.540 (8,4%) percepiscono due o più pensioni, aggiunge la nota.
(AWE/LaPresse)