ROMA – “Grazie alla mozione di Fratelli d’Italia oggi il Parlamento si è occupato di libere professioni: un mondo che conta 2 milioni e 300 mila persone e rappresenta un modello sociale, economico e culturale unico in Europa. Tanti gli impegni che siamo riusciti a strappare al Governo, primo tra tutti la proposta per una diffusa applicazione del principio dell’equo compenso. Perché è sacrosanto che i professionisti vengano pagati il giusto per il lavoro qualificato che fanno.
Deludente invece il no della maggioranza Pd-M5S su altre proposte, come la flat tax al 15% sugli incrementi di fatturato prodotti dai liberi professionisti e dalle pmi, all’esenzione dall’ISA di tutte le attività professionali, commerciali ed artigiane con fatturato pari o inferiore a 250 mila euro e la sospensione dell’obbligo della fattura elettronica per tutti i soggetti privati non esenti fino al 1 gennaio 2022.
FdI non si arrende: riproporremo in Aula queste battaglie, a partire dalla discussione della manovra. Lo faremo per mantenere la parola data a chi si rimbocca le maniche ogni giorno e ha bisogno di uno Stato che non gli metta i bastoni tra le ruote ma che sappia valorizzare chi fa impresa, crea ricchezza e posti di lavoro”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. (LaPresse)