ROMA – “Probabilmente Letta ha capito che andare avanti a insultare la Lega quotidianamente non è quello che serve all’Italia. Se la finiamo con Ius soli e felpe pro sbarchi, potremo dedicarci, anziché al litigio, al grande problema di questo momento: il lavoro”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato dal ‘Corriere della Sera’. Con il segretario dem, prosegue, “potrei confrontarmi, per esempio, sulla possibilità di prorogare il blocco dei licenziamenti. Noi siamo convinti che si possa fare”.
“Se temo che il mio elettorato produttivo possa essere contrario? Io incontro domani il presidente di Confindustria e peraltro gli imprenditori li sento quotidianamente. Loro chiedono di poter tornare a lavorare a parità di condizioni con una concorrenza spesso straniera. Se lo Stato aiuta i lavoratori prolungando le casse integrazione e mette finalmente regole al commercio online e fa pagare le tasse ad Amazon, Google, e a tutte le altre multinazionali, credo che la possibilità di evitare i licenziamenti ci sia”.
“Io credo che Draghi potrebbe intestarsi un provvedimento che metta regole più certe sulla concorrenza – conclude quindi Salvini -, avrebbe la forza per farlo anche con l’Europa. Sarebbe bello se l’Italia fosse il paese che corregge la rotta di un’Europa fin qui forte con i deboli e debole con i forti.
(LaPresse)