MILANO – “Il provvedimento è molto chiaro: il garante ingiunge all’associazione Rousseau di consegnare al M5S tutti i dati personali dei suoi iscritti, entro 5 giorni, secondo le modalità individuate dallo stesso Movimento, inoltre impone a Rousseau di astenersi da ogni ulteriore trattamento dei dati nelle more della consegna”. Così il professor Francesco Cardarelli, legale del M5S che ha ottenuto l’intervento del Garante della Privacy, in un’intervista al Corriere della Sera.
Cardarelli, all’obiezione di Davide Casaleggio che il Garante non specifichi a chi consegnare i dati degli iscritti, replica che “la decisione riconosce chiaramente quale titolare dei dati il M5S, nella persona del suo legale rappresentante, il senatore Vito Crimi, anche sulla base di un precedente dello stesso Garante. Se così peraltro non fosse stato l’autorità non sarebbe neanche entrata nel merito”.
“Associazione Rousseau è solo il ‘responsabile’ del trattamento, cioè colui il quale si occupa della gestione operativa dei dati – ad esempio la raccolta, la conservazione, l’elaborazione – su istruzioni ed autorizzazioni del titolare, e senza alcuna autonomia sulle scelte verso il Movimento”, aggiunge, “tecnicamente il M5S è il ‘titolare’ del trattamento, cioè colui che può disporre dei dati personali per le finalità proprie dell’associazione politica. In altri termini il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali si fonda su una precisa suddivisione dei ruoli e delle competenze. Il titolare stabilisce quali dati personali trattare e per quali finalità, il responsabile esegue il trattamento, con le cautele imposte dalle norme europee e con la necessaria competenza e l’adozione di misure di sicurezza”.
(LaPresse)