NEW YORK – Continua ad infittirsi il mistero attorno al presunto pagamento di pornostar da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Oltre alla pornodiva Stormy Daniels, il tycoon americano avrebbe sborsato del denaro anche ad altre tre donne. E’ quanto rivela l’avvocato dalla Daniels Michel Avenatti, annunciando che sarà lui stesso a rappresentarle. “Basta bugie” ha scritto il legale su Twitter rivolgendosi a Trump e al suo ex avvocato Michael Cohen, anche lui coinvolto nello scandalo. Non è chiaro però, dalle parole di Avenatti, perché il presidente, o chi per lui, avrebbero pagato le altre tre donne.
Avennatti: Trump e Cohen escano allo scoperto
Non solo Stromy Daniels nello scandalo quindi, ma anche altre tre donne. Ciò che non è ancora chiaro è perché Trump abbia pagato le tre: se per lo stesso motivo della Daniels, o per altre ragioni. Ciò che invece risulta chiaro e l’invito, esplicito, che Avenatti ha rivolto al tycoon e al suo ex legale: basta bugie. “E’ il momento per Michael Cohen e Donald Trump di uscire allo scoperto al 100% con gli americani”, dice Avenatti. Sarà lui stesso a difendere le tre ed è chiaro che sarà un osso duro. Lo era già solo per il caso Daniels, tanto da mandare ‘in imbarazzo’ la Casa Bianca. Figuriamoci con altre tre donne che avrebbero ricevuto soldi dall’attuale presidente.
La vicenda: la pornostar Daniels pagata per il suo silenzio prima delle elezioni
La pornostar Stormy Daniels, all’anagrafe Stephanie Clifford, avrebbe avuto nel 2006 una relazione con Trump. O almeno è quanto lei dice. Ha denunciato Trump e Cohen per annullare un accordo di riservatezza che le impedisce di parlare della presunta storia. Cohen, infatti, le avrebbe versato 130mila dollari nel 2016 (prima delle elezioni presidenziali) per mettere la vicenda a tacere.
