ROMA (LaPresse) – Lazio: fino a lunedì 24 settembre, il Lazio sarà protagonista a Torino della XII edizione di “Terra Madre. Salone del Gusto 2018”, l’evento internazionale più grande dedicato al cibo, che ogni due anni Slow Food organizza nella città piemontese. La Regione Lazio, in collaborazione con ARSIAL, Agenzia regionale del Turismo e Lazio Innova, parteciperà, infatti, alla manifestazione con uno spazio espositivo per le 52 aziende partecipanti e unostand istituzionale di 200 mq (padiglione 3, spazi B 001- 3C001), ricco di eventi e appuntamenti degustativi, organizzati da AgroCamera, in collaborazione con Slow Food Lazio, che accoglieranno i visitatori guidandoli alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche laziali.
Tante le presenze speciali da varie regioni d’Italia
Uno spazio, quello del Lazio, dedicato all’innovazione sostenibile e brandizzato con la campagna “Vieni nel Lazio, fai felici i tuoi sensi”. Guarda, tocca, gusta e ascolta per scoprire il Lazio, la regione delle meraviglie. Questo il programma: dalle 11 alle 20, ogni giorno, nello spazio degustazioni, si alterneranno i laboratori dedicati a marmellate e confetture. Ma anche salumi e carni, formaggi, prodotti da forno, frutta e verdura, piatti tradizionali, legumi, dolci e biscotteria, vini, birre e oli.
Una presenza speciale, per l’edizione 2018 del Salone del Gusto, sarà il “bicibirrificio di Vale La Pena” della Onlus Semi di libertà. Un progetto di inclusione che coinvolge i detenuti ammessi al lavoro esterno. Provenienti dal carcere romano di Rebibbia, per contrastare le recidive. Scendono al 2% tra coloro che vengono inseriti in progetti produttivi come questo. Non solo verrà servita la birra artigianale prodotta con gli studenti nei locali dell’istituto ITA Sereni di Roma. Ma verranno anche esposte le produzioni di altre esperienze di economia carceraria in Italia. I taralli ‘Campo dei Miracoli’ provenienti dal carcere di Trani. I biscotti ‘Cotti in Fragranza’ dall’istituto minorile Malaspina di Palermo. La pasta ‘Gigliolab’ dal carcere Ucciardone di Palermo. Come ormai da tradizione sono stati coinvolti, in stage con ARSIAL, gli studenti degli istituti alberghieri. Per quest’anno la Fondazione Biocampus di Latina e l’istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Roma.
Tante le tematiche che saranno affrontate
Molte le tematiche che verranno trattate, durante il Salone del Gusto, nell’area istituzionale. Quest’anno Terra Madre Salone del Gusto riserva una grande opportunità agli espositori italiani e internazionali e ai buyers. Oggi si terrà “Food for Change”, organizzato dalla Camera di Commercio di Torino e Slow Food in collaborazione con Lazio Innova nell’ambito della rete Enterprise Europe Network. Il 20 settembre è previsto un B2B tecnologico aperto a imprese, università e centri di ricerca; il 21 un B2B commerciale con buyers internazionali e agenti di commercio, riservato infatti agli espositori dell’evento.
Alle 12, si parlerà di “Cibo al femminile: le protagoniste della nuova produzione e del turismo del cibo per una nuova offerta del Lazio”, con gli Assessori all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali. Ma anche Enrica Onorati, al Turismo e Pari Opportunità, Lorenza Bonaccorsi, allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Start-Up, “Lazio Creativo” e Innovazione, Gian Paolo Manzella, il Presidente di ARSIAL, Antonio Rosati, e le imprenditrici laziali presenti in fie