Dopo sei giorni di intense e complesse operazioni, è stato purtroppo ritrovato il corpo senza vita di Agnese Milanese, la donna dispersa nell’ex Cava del Giglio. Il ritrovamento è avvenuto al centro della cava, dove il corpo era sepolto sotto uno spesso strato di melma.
Le operazioni di ricerca, condotte dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta e supportate dai comandi di Napoli, Salerno, Benevento e Firenze, hanno visto l’impiego di risorse specialistiche per il recupero del corpo. Il nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) di Caserta e i sommozzatori del nucleo di Napoli hanno coordinato il difficile recupero in condizioni estremamente impegnative.
Il ritrovamento di Agnese Milanese chiude tragicamente una lunga e dolorosa fase di ricerca per la donna, la cui scomparsa aveva suscitato grande apprensione nella comunità. I dettagli delle operazioni sono stati complessi e delicati, con il terreno reso particolarmente difficile da uno spesso strato di melma che ha ostacolato i tentativi di recupero.
Le autorità continuano però le ricerche per trovare il figlio di Agnese Milanese, anch’esso disperso. Le operazioni sono ancora in corso, con il personale di soccorso che prosegue il lavoro in condizioni difficili e con l’aiuto delle tecnologie più avanzate per tentare di localizzare il ragazzo.
Le indagini sono al momento in fase di sviluppo per chiarire le circostanze che hanno portato alla tragedia. La comunità locale e le famiglie coinvolte rimangono in attesa di ulteriori aggiornamenti, mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare incessantemente per completare la ricerca e fornire risposte alle tante domande che rimangono aperte.