NAPOLI – Una associazione per le truffe in tutta Italia con la tecnica del finto maresciallo. Ventisei arresti: ventuno in carcere, cinque ai domiciliari. Tre con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Secondo gli inquirenti, ai vertici c’erano Alberto Macor, detto ’o mast e Marica Mastroianni. Avrebbero nascosto 30mila euro nelle gambe di un tavolo e in un cassetto nell’abitazione a Melito. Sequestrati dai militari. Oltre loro, arresti in carcere per Antonio Altieri, Nunzio Arnese, Gianluca Barba, Carlo Brisci, Enzo Chiantone, Franco Cimmino, Jonathan Cristofaro, Vittorio De Filippo, Pasquale De Mattia, Gabriele Fabiano, Emanuele Giovanniello, Antonio Guida, Marco Macor, Carlo Raia, Raffaele Scarano, Giuseppe Squillante, Giuseppe Testa, Pasquale Trinchella e Antonio Vitolo. Ai domiciliari Antonio Saltalamacchia, Antonio Formosa, Vincenzo Aiello, Simone Attanasio e Giovanni Vitolo. Obbligo di firma per Giovanni Grandulli, Pasquale Pagano e Francesco Quattromani. Molti abitano nel centro storico. Va detto, tutti da ritenere innocenti, fino a sentenza definitiva. Ma torniamo alla ricostruzione degli investigatori dell’Arma: 54 episodi contestati (45 truffe consumate, 9 tentate) nel periodo aprile 2022–marzo 2024, per un profitto di circa 700.000 euro. La base nei vicoli di Napoli. All’alba di ieri a Napoli ed hinterland, Torino e Caserta, i militari di Genova hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare per associazione per delinquere finalizzata alle truffe agli anziani. L’indagine è denominata ‘2 ottobre’, in onore della festa dei nonni ed in considerazione dell’età avanzata delle vittime. Effettuata da oltre 150 carabinieri. Gli investigatori non hanno dubbi: riflettori su un sodalizio strutturato in batterie diverse, che operavano su tutto il territorio nazionale, i cui componenti si incontravano e si aiutavano vicendevolmente. Tra le persone arrestate dai carabinieri di Genova, c’è anche l’attore Marco Macor. L’uomo, 40 anni, aveva interpretato la parte di Marco, l’amico di Ciro, nel film ‘Gomorra’.