NAPOLI – Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’assalto di fuoco al corso Sirena. Chi ha ferito a colpi di pistola Ettore Velotti ha commesso più di un errore: ha fatto fuoco davanti al Municipio, edificio protetto da una rete di sicurezza. E ha abbandonato la macchina, prima di fuggire a piedi. La Scientifica ieri ha rilevato le impronte nell’abitacolo e in queste ore le sta comparando con quelle dei pregiudicati, che abitano nella zona. Gli accertamenti sono tuttora in corso e sviluppi potrebbero arrivare a breve. Riavvolgiamo il nastro: alle 18 e 30 di venerdì c’è stato un inseguimento tra due auto con incidente al corso Sirena e Spari. Velotti è stato medicato poco più tardi all’ospedale Villa Betania con ferite alla ganba destra e al piedi. Non è grave.
Secondo una prima ricostruzione della polizia dopo il sopralluogo, il 44enne in un primo momento era riuscito a seminare gli assalitori con manovre rapide. Si era destreggiato tra le auto e la folla. A quell’ora il corso era un fiume umano. Probabilmente per evitare una colonna di veicoli, la macchina era uscita fuori strada, forse dopo essere stata urtata. Poi i colpi di pistola. Tra il fuggi fuggi generale: molte persone sono entrate nei negozi di corsa per evitare le pallottole. Poco più tardi gli agenti hanno trovato le due auto incidentate al centro della strada (foto a destra): bossoli a terra intorno alle macchine. Tre fori delle pallottole sono sul cofano di una macchina. Una scena da Far West.
Le vetture sono state sequestrate e in queste ore gli esperti della Scientifica cercano tracce dei responsabili Gli investigatori sospettano una sorta di raid punitivo, perché i killer hanno sparato verso le gambe. Tutti i proiettili sono stati esplosi verso il basso.