LECCE (LaPresse) – Avevano nascosto oltre 500 chili di marijuana in una barca a traino. Ieri mattina il personale della squadra mobile di Lecce aveva notato una Fiat Multipla con a bordo due fratelli pluripreguidicati leccesi, di 29 e 38 anni. I due si aggiravano vicino a una darsena a Torre Chianca (Lecce). Verso le 11, nello stesso posto, era comparso anche un pick-up Mitsubishi, con un’imbarcazione a traino. Sulla quale era sistemata dell’attrezzatura da pesca sportiva, apparentemente ‘scortato’ dalla Multipla.
I sospetti dei militari di Lecce
A questo punto, i militari, insospettiti, dopo aver impedito la fuga dei due fratelli che non si erano fermati all’alt, avevano fermato le vetture. A bordo della Multipla, oltre ai pregiudicati, è stato identificato un cittadino albanese 32enne, con precedenti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, alla guida, un 40enne di Trepuzzi (Foggia).
Una refurtiva da 502 kg di marijuana
All’interno dell’imbarcazione sono stati trovati diversi involucri di marijuana per circa 502 kg e un valore di 600mila euro. Nel pick-up, inoltre, dietro la spalliera del sedile posteriore, è stata anche scoperta una pistola di fabbricazione russa con un proiettile. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’imbarcazione sarebbe stata portata dall’Albania dal 32enne. Mentre i tre italiani avrebbero avuto il compito di trasportare il carico in un nascondiglio in attesa di venderlo. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire il contesto in cui inserire l’episodio legato al traffico di droga.