ROMA – Flat tax che estende il regime minimo/forfettario del 15%per tutte le Partite Iva fino a 100mila euro E’ la proposta di legge a firma del capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari. “E’ stata presentata la nostra proposta di legge sulla Flat Tax – spiega il capogruppo del Carroccio – che estende il regime minimo/forfettario del 15%per tutte le Partite IVA fino ad un volume d’affari di 100mila euro di reddito annuo che potranno applicare il regime forfettario con aliquota al 15%”.
La novità
Il nuovo meccanismo fiscale andrebbe in sostituzione di quello in essere del regime forfettario, con tetti diversi per ogni categoria professionale e con un massimale di reddito che comunque arriva a 50mila euro.
Regime a carattere opzionale
Il regime avrebbe, come del resto è già in essere, è a carattere opzionale: “Se il lavoratore autonomo preferisce continuare ad applicare la tassazione ordinaria, potrà farlo”. Un primo embrione della tassa piatta portata in campagna elettorale dal centrodestra – dunque – anche se la vera Riforma Irpef – eliminazione degli attuali cinque scaglioni e due aliquote fisse di imposta a 15% e al 20% che prevedono, come spartiacque, la soglia di reddito di 80mila – avrà un’introduzione progressiva nel tempo.
Come calcolare l’Imponibile?
Non è al momento chiaro. E’ ancora da definire se si potranno dedurre le spese o se resterà un sistema simile a quello attuale dei coefficienti per le diverse categorie professionali. Sarà in ogni caso necessario un via libera da parte della Commissione UE; perché le regole comunitarie prevedono che i regimi agevolati possano applicarsi fino a reddito massimi di 65mila euro. Al momento sembra che l’Esecutivo sia intenzionato a inserire la misura per le Partite Iva nella Legge di Bilancio (con un tetto di 80mila euro).