ROMA – “Il congresso della Lega ha chiarito definitivamente che è un partito centralista, indifferente alle domande del Nord, alla questione meridionale e a qualunque vera istanza federalista: per la Lega il sovranismo e l’identità sono i nuovi idoli e il capo del partito Salvini ne è il custode. Il lavoro, la politica economica, i bisogni sociali, le povertà, le minoranze di ogni tipo sono marginali o emarginati. Il sovranismo sostituisce il pluralismo e la democrazia liberale”. Lo afferma Debora Serracchiani, commentando i lavori del congresso della Lega, oggi a Milano. (LaPresse)