ROMA– “Non è nelle prerogative di un ministro sottrarsi alla volontà del Parlamento che chiede di ascoltarlo”. Così il segretario dem Nicola Zingaretti lasciando Palazzo Madama, rispondendo sualla possibilità che Matteo Salvini si rifiuti di riferire alle Camere. Simile la posizione del capogruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci: “Quando il Parlamento chiama, i ministri o il premier in aula sono tenuti a presentarsi per rispetto istituzionale”. (LaPresse)