E’ iniziata poco dopo le 8 nell’Aula della Camera la discussione generale sulla legge di Bilancio. Ancora da sciogliere il nodo di un possibile ritorno in commissione della manovra per correggere una norma che prevede circa 450 milioni a favore dei comuni.
E’ in corso nell’aula della Camera la discussione generale sulla legge di Bilancio, con 31 interventi previsti. Al termine, il testo dovrebbe tornare in commissione per un errore nell’approvazione di un emendamento – passato nella notturna tra martedì e mercoledì – che attribuisce 450 milioni ai Comuni, norma senza copertura e quindi da stralciare. Un passaggio tecnico che, spiegano fonti di maggioranza, dovrebbe durare non più di due ore, per poi tornare in Aula dove il governo porrà la questione di fiducia. Come da regolamento, tra la richiesta e il voto dovranno passare 24 ore: il via libera finale dovrebbe arrivare entro il 24 mattina. Il testo passerà poi al Senato dove dovrebbe essere approvato, senza modifiche visto che manca il tempo per un approfondito esame in commissione e quindi verosimilmente con una nuova fiducia, entro il 31 dicembre, termine ultimo per evitare l’esercizio provvisorio nel nuovo anno.
“La legge di bilancio non risponde al bisogno di salute degli italiani e non semplifica il lavoro di tutti i medici”. Così il presidente Nazionale Sindacato Medici Italiani, Ludovico Abbaticchio, in una nota, con riferimento alla legge di Bilancio. “Bisogna intervenire con misure innovative per ridurre le liste di attesa, l’intasamento dei Pronto Soccorso, l’eccesso di burocrazia, puntando molto sul risparmio della spesa farmaceutica”, dice.
“Il testo della manovra tornerà in commissione Bilancio della Camera al termine della discussione generale”. Lo ha confermato il ministro per i Rapporti col Parlamento, Luca Ciriani, conversando con i cronisti in transatlantico a Montecitorio.