ROMA – “Sta nelle mani grilline rafforzare o indebolire l’alleanza giallo-rossa . Le ultime mosse sono state maldestre e rifiutare di votare Vasco Errani relatore alla manovra è un grave errore politico”. Lo dice in un’intervista a Repubblica Luigi Zanda, ex capogruppo del Pd al Senato. “Di questo passo dopo il voto sul presidente della Repubblica si va di corsa alle urne”, aggiunge.
“Sinora lo spirito di coalizione ha funzionato. Ma nelle ultime settimane al Senato la coalizione che sorregge il governo Draghi in varie occasioni non ha dimostrato quella responsabilità e compattezza che sono indispensabili in una fase tanto difficile per il Paese. In una coalizione ci si sta per collaborare, non per farsi la guerra. A tutti i partiti della maggioranza è richiesta compattezza, non di distinguersi maldestramente”, ribadisce ancora.
Da politico di lungo corso Zanda traccia il futuro “è evidente che se da ora a fine gennaio si dovessero ripetere fatti negativi come quelli accaduti nell’ultimo periodo al Senato, vorrebbe dire che dopo le elezioni del nuovo presidente della Repubblica, si romperebbe tutto e andremmo di corsa alle elezioni con conseguenze sull’economia e sulla nostra reputazione internazionale”, conclude.
(LaPresse)