ROMA – “Renzi è sempre stato contro la frammentazione come e più di me. Italia viva al tavolo ha detto sì al 5%. Nessuna dietrologia”. Lo dice in un’intervista al ‘Corriere della sera’, il senatore del Pd, Dario Parrini, in passato molto vicino a Matteo Renzi, che oggi partecipa per conto dei dem al tavolo di trattative per la nuova legge elettorale. “Siamo i soli a volere un doppio turno in un Parlamento in cui siamo il quarto gruppo. Dobbiamo fare i conti con la realtà: l’obiettivo è limitare la frammentazione, facilitando la governabilità, con soglie alte”, aggiunge.
“La legge elettorale va cambiata non per anticipare le elezioni, ma per eliminare le assurdità create dalla combinazione tra la legge attuale con il taglio dei parlamentari da 945 a 600 – spiega -. È preferibile un sistema a soglie naturali, come in Spagna: riduce la frammentazione quanto quello a soglia 5%, ma è più flessibile e garantisce di più la rappresentanza”.
(LaPresse)