MILANO (LaPresse) – Fa discutere l’elezione della senatrice leghista Stefania Pucciarelli a presidente della Commissione per i diritti umani in Senato. Pochi giorni fa su Facebook elogiava l’intervento delle ruspe per sgomberare un campo rom e nel 2017 aveva messo ‘like’ al commento “un forno gli darei”, vicenda che le valse una querela (archiviata a inizio ottobre).
Le prime parole della neo eletta Pucciarelli
La senatrice prende il posto di Luigi Manconi del Pd, nominato dal Governo Gentiloni. “Ne sono orgogliosa e emozionata”, commenta Pucciarelli. “Lavoreremo pancia a terra e affronteremo subito il caso di Asia Bibi. Basta persecuzioni contro i cristiani. Accendiamo i riflettori sul loro genocidio”. E sui social è polemica.
“Todo cambia”, scrive in un post il presidente dell’Associazione 21 luglio, Carlo Stasolla, “è stata eletta anche grazie ai voti del Movimento 5 Stelle”. “Penso a come devono essere arrabbiati quanti, soprattutto attivisti Lgbt, li hanno votati. Diritti a 5 Stelle”, dice Aurelio Mancuso di Equality Italia.
I commenti sull’elezione
“Tutti i giorni un nuovo passo verso una deriva culturale e politica. Ma dove vogliono portare il nostro Paese?”, chiede l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, che ricorda l’accusa mossa alla senatrice: “istigazione all’odio razziale”. Per Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, “è l’ennesimo atto di prepotenza della maggioranza. Con la Lega che detta e il Movimento 5 Stelle che sottoscrive”.
La neo presidente dei Diritti umani al Senato
Musulmani, zingari, stupratori: su Facebook la neo presidente dei Diritti umani ne ha per tutti. “Oggi più che mai difendere la libertà della donna significa combattere contro l’Islam”, scrive Pucciarelli l’11 maggio commentando la cronaca.
“Le nostre strade sono diventate insicure non solo per le donne, che rischiano di essere aggredite e violentate dai finti profughi, ma anche per i nostri animali che se passano vicino a un centro di accoglienza rischiano di essere scuoiati e mangiati”, è un post del 16 febbraio precedente. Contro le violenze sessuali ci vuole “un piano nazionale, che preveda certezza della pena, rimpatri di massa, e castrazione chimica per stupratori e pedofili. Con la Lega al governo – assicura il 3 dello stesso mese – sarà possibile”.
Le critiche dell’opposizione
Protesta l’area dem. “Complimenti, un’esperta del settore”, twitta ironicamente il deputato Pd, Emanuele Fiano. Gli fa eco la vicepresidente vicaria dei deputati Pd, Alessia Rotta: “La leghista Pucciarelli, che dell’odio razziale ed etnico e dell’istigazione a commettere atti di discriminazione ha fatto la sua cifra, è stata eletta presidente della Commissione diritti umani con i voti del M5s. Come chiedere a Hannibal Lecter di diventare vegano”.
Sarcastico il capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci: “Foa presidente Rai, Pucciarelli presidente Commissione diritti umani. La prossima nomina attesa è per Nerone alla Protezione civile”. Sempre su Twitter la senatrice Pd Simona Malpezzi dà manforte: “La maggioranza preferisce Pucciarelli alla nostra candidata Emma Bonino. Tra M5S e Lega nessuna differenza”.
di Ester Castano