L’Europa detiene un potenziale significativo per l’autosufficienza di terre rare attraverso il riciclo delle batterie dei veicoli elettrici. Tuttavia, la mancanza di una filiera consolidata e solidi progetti rischia di compromettere questa opportunità. Entro il 2040, l’UE potrebbe diventare quasi autonoma per il cobalto e per altri materiali essenziali entro il 2030, come litio, nichel e manganese. Il riciclo consentirebbe di soddisfare la crescente domanda per la produzione di batterie per milioni di veicoli elettrici. Nonostante gli sforzi di case automobilistiche e produttori di batterie, gli alti costi energetici, la scarsità di personale qualificato e l’assenza di finanziamenti statali frenano la crescita della filiera. L’UE e il Regno Unito devono sostenere attivamente i progetti emergenti e dare priorità al riciclo delle batterie come soluzione cruciale per la decarbonizzazione.