CASERTA – Ieri mattina, nella sede del Consiglio regionale della Campania, si è tenuto un importante vertice dedicato allo studio di fattibilità dell’aeroporto cargo di Grazzanise, in provincia di Caserta. L’incontro ha visto la partecipazione di figure chiave tra cui il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, il sindaco di Grazzanise Enrico Petrella, la vicesindaca Gabriella Parente, l’architetto Aurelio Petrella, il presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale Luca Cascone, e Vittorio Marzano dell’Università Federico II, incaricata dall’Acamir (Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti) di redigere lo studio di fattibilità. Presenti anche la dg Maria Teresa De Mattia e lo staff di Acamir. Il vertice ha avuto come obiettivo principale la valutazione della fattibilità del progetto per l’aeroporto cargo. Dal confronto iniziale sui dati raccolti, il presidente Oliviero ha espresso un cauto ottimismo riguardo al progetto: “Da un primo confronto sui dati possiamo affermare che si profila un orizzonte positivo che ci permette di ben sperare sulla realizzazione del progetto. Sicuramente si tratta di un’iniziativa che farebbe bene non soltanto al territorio di Grazzanise ma all’intera area casertana e campana, rappresentando un nuovo fulcro di sviluppo economico del Sud. Attendiamo dunque che lo studio di fattibilità venga portato a termine per procedere con gli ulteriori step”, ha dichiarato Oliviero.
Il sindaco Enrico Petrella ha sottolineato l’importanza di migliorare le infrastrutture esistenti nella zona: “Il mio auspicio è che, mentre procedono gli studi di fattibilità, si cerchi di iniziare subito a migliorare i collegamenti della zona dove è previsto lo scalo merci con la Strada Statale 7 bis”. La richiesta evidenzia la necessità di preparare adeguatamente il territorio per l’integrazione con le future infrastrutture aeroportuali. Il progetto dell’aeroporto cargo di Grazzanise, se realizzato, potrebbe rappresentare una significativa opportunità di sviluppo economico e logistico per la regione, anche in considerazione della saturazione ormai costante dell’aeroporto napoketano di Capodichino, contribuendo al rafforzamento dell’economia del Sud Italia. La fase di studio di fattibilità, dunque, diventa cruciale per definire i passi successivi e garantire il successo dell’iniziativa.
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