NAPOLI – Terzo blitz di carabinieri, polizia e Guardia di finanza ai Quartieri Spagnoli, per liberare gli appartamenti occupati abusivamente all’interno dello stabile al civico 35 di via Egiziaca a Pizzofalcone, conosciuto da tutti come il ‘palazzo della camorra’. Ieri il provvedimento, a carico di 20 persone, ritenute occupanti abusivi di 19 abitazioni dell’edificio in questione. In particolare, all’esito dell’occupazione abusiva di un alloggio di via Egiziaca a Pizzofalcone, avvenuta alla fine dello scorso anno ai danni di una novantenne, è stata effettuata un’attività d’indagine a largo raggio relativa agli immobili di edilizia pubblica siti nel Comune di Napoli.
Gli accertamenti svolti dalla Squadra Mobile, dal Commissariato San Ferdinando, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale per quanto di rispettiva competenza, avrebbero consentito di individuare all’interno dello stabile 35 abitazioni occupate abusivamente da soggetti che sarebbero riconducibili a contesti di criminalità anche organizzata.
Nel mese di dicembre 2022 erano già state effettuate le attività di sgombero delle prime 16 abitazioni.
Il fabbricato rientra nell’edilizia disponibile del Comune di Napoli che lo ha acquistato dall’Agenzia del Demanio nell’anno 2016. Lo stabile è formato da 85 appartamenti. Quasi tutti erano stati occupati abusivamente da persone ritenute vicine al clan Mazzarella e gruppi che gravitano attorno al sodalizio criminale. Iscritti nel registro degli indagati Rosario Napolitano, Loredana Bruno, Alessandra Bruno, Assunta Polverino, Mariagrazia Conte, Enza Rossi, Antonella Sivero, Valentina Vannino, Antonio Caruso, Antonietta Incoronato, Maria Leonardo, Antonio Rizzieri, Marilena Leonardo, Marilena Cimmino, Rosaria Elfani, Giuseppina Sivero, Rita Matacena, Giovanni Romeo, Daniela Crivello, Gaetano Flaminio e Gaetana Masiello. Nel collegio difensivo anche l’avvocato Michele Maria Dell’Aquila.
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