MILANO – “La situazione sul piano della sicurezza è difficile. Ma la missione è in corso e lavora a un incontro con le due parti. Se non sarà possibile in Libia lo terremo altrove”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un’intervista al Fatto Quotidiano. “L’obiettivo dell’Italia è ricondurre tutti gli attori che hanno influenza su questo scenario, dalla Turchia alla Russia fino all’Egitto e agli Stati Uniti”, aggiunge.
Secondo Salvini in Libia nessuno chiama più gli italiani perché al Governo non sono capaci
“Per Di Maio è colpa di Salvini? Fino ad agosto l’interlocutore principale libico era l’Italia. Ora in Libia ci sono tutti e nessuno chiama più gli italiani. Se al governo non sono capaci, facciano altro”. Così a Radio24 il leader della Lega, Matteo Salvini.
(LaPresse)