Libia, Di Maio: “Si continua a riconoscere il ruolo guida dell’Italia”

Le parole del Ministro degli Esteri

Foto Domenico Stinellis / AP foto Luigi Di Maio

ROMA – “Nell’ultimo Consiglio degli Affari esteri si conveniva sul fatto che Sofia non potesse soddifsare l’esigenza di una missione”. Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, durante il question time al Senato. “Sophia sarà chiusa, ci sarà l’embargo delle armi. Noi faremo notare che sia il quartier generale che il comando sono n Italia, non è un caso che la fase istruttoria sia stata delegata all’Italia, si continua a riconoscere il ruolo dell’Italia”, ha aggiunto.

“In Libia c’è una tregua debole. La chiamiamo tregua perchè le parti non avanzano, ma il nostro obiettivo è un cessate il fuoco duraturo e se continuano ad entrare armi in Libia è complicato. L’unica strada è quella diplomatica, che certamente non ha i tempi della guerra. C’è bisogno di un azione diplomatica decisa”. Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, durante il question time al Senato.

(LaPresse)

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