ANKARA – Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha elogiato il premier del governo libico di unità Fayez al-Sarraj dicendo che nei colloqui di ieri a Mosca ha mostrato una posizione “estremamente costruttiva e di compromesso”. Parlando con i deputati del suo partito, Erdogan ha aggiunto che ora spetta al presidente russo Vladimir Putin convincere il generale Khalifa Haftar ad accettare la proposta di cessate il fuoco. “Il golpista Haftar prima ha detto ‘sì’ ma poi è fuggito da Mosca”, ha detto Erdogan. “Abbiamo completato il nostro dovere, il resto spetta a Putin e al suo team”, ha concluso, dopo che aveva già avvertito che la Turchia non mancherà di “dare una lezione” a Haftar se continueranno gli attacchi contro il governo di Tripoli riconosciuto a livello internazionale, cioè quello guidato da Sarraj.
Gli incontri
A Mosca si sono svolti ieri dei colloqui, ai quali hanno partecipato sia Sarraj sia Haftar, nell’ambito degli sforzi di mediazione congiunti di Russia e Turchia per trovare una soluzione al conflitto in Libia, mirati a precisare i dettagli della tregua proposta da Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, che è in vigore da domenica nonostante diverse denunce di violazioni. Sarraj e Haftar non si sono incontrati direttamente. Al termine dei colloqui Sarraj ha firmato la bozza di accordo sulla tregua, mentre Haftar non ha firmato, ha chiesto tempo e ha poi lasciato Mosca. Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, parlando dallo Sri Lanka ha sminuito l’esito dei colloqui dicendo che gli sforzi per mediare un accordo di pace vanno avanti: “Lavoriamo tutti nella stessa direzione e invitiamo tutte le parti coinvolte nel conflitto in Libia a negoziare anziché provare a risolvere in modo violento”.
LaPresse
Libia, Erdogan: “Ora spetta a Putin convincere Haftar sulla tregua”
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha elogiato il premier del governo libico di unità Fayez al-Sarraj dicendo che nei colloqui di ieri a Mosca ha mostrato una posizione "estremamente costruttiva e di compromesso".