Libia, l’Isis rivendica l’attentato al ministero degli Esteri a Tripoli

Per il segretario nazionale dell'Udc Cesa l'attentato di ieri è una bruttissima reazione alla visita di Conte

Foto Mahmud Turkia / AFP

Tripoli – Lo Stato islamico ha rivendicato l’attentato di ieri contro la sede del ministero degli Esteri libico a Tripoli, in cui sono morte tre persone. In una nota diffusa sui social jihadisti, l’Isis ha affermato che l’attacco è stato condotto “da tre soldati del Califfato” armati di cinture suicide e armi automatiche. Come riportato dal Site, centro di monitoraggio del radicalismo islamico, l’Isis ha precisato che i tre militanti hanno preso d’assalto la sede centrale del ministero del “governo apostata libico”.

Sono almeno tre le vittime, e dieci i feriti, dell’attacco terroristico contro il ministero degli Affari esteri di Tripoli. È il nuovo bilancio fornito dal ministero della Salute libico. Secondo una fonte di sicurezza, tra le vittime vi sarebbe un diplomatico, direttore di un dipartimento del ministero.

Per il segretario nazionale dell’Udc Cesa l’attentato di ieri è una bruttissima reazione alla visita di Conte

Oggi Tripoli ha subito un attentato grave e cruento al ministero degli Esteri. E’ una bruttissima reazione alla visita del 23 dicembre del premier Conte, segno che la situazione è fuori controllo e necessita di un intervento che sia mirato e competente. Così l’on. Lorenzo Cesa segretario nazionale Udc. Continuano senza sosta gli attacchi dell’Isis.

 

(LaPresse/AFP)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome