ROMA – La direttiva del ministro Salvini “interamente dedicata alla nostra nave Mare Jonio” appare scritta “come se il governo vivesse in un mondo parallelo. Nessun accenno alla guerra che infiamma la Libia e ai corrispondenti obblighi internazionali, o alle migliaia e migliaia di persone torturate negli ultimi anni in quel Paese, né a quelle annegate nel Mediterraneo centrale (in proporzione in numero sempre crescente, 2.100 nel solo 2018) in fondo al mare”. E’ quanto dichiara Mediterranea Saving Humans, la rete delle associazioni italiane che ha promosso la missione di Nave Mare Jonio nel Mediterraneo, in un comunicato appena diffuso sui social.
Le accuse
“Nelle considerazioni introduttive della direttiva in questione, si leggono una serie di slogan di propaganda. Ciò oltre che un elenco di bugie, peraltro relative a eventi al momento sotto l’attenzione della Procura di Agrigento. Ciò nel corso dell’indagine che ci riguarda e che abbiamo accolto offrendo tutta la nostra collaborazione. Sappiamo infatti di avere sempre rispettato i diritti e il diritto. Cosa che i governi europei, e il nostro in particolare, dovrebbero cominciare a fare in relazione a quanto avviene nel Mediterraneo Centrale”, si legge ancora.
LaPresse
Libia, Mediterranea Saving Humans: “Il Governo vive in un mondo parallelo”
La direttiva del ministro Salvini "interamente dedicata alla nostra nave Mare Jonio" appare scritta "come se il governo vivesse in un mondo parallelo.