Libia, Prodi: “L’Italia ha perso il suo ruolo, non abbiamo fatto i mediatori”

L'intervento dell'ex premier

Foto Deka Mohamed / LaPresse in foto Romano Prodi

MILANO – “In Libia l’Italia il suo ruolo l’ha già perso”. Così Romano Prodi a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital. “Non abbiamo fatto i mediatori quando lo si poteva fare”, ha aggiunto, “adagio adagio le potenze vicine hanno aumentato il loro interesse sulla Libia, come la Russia; non direttamente, perchè ormai si fanno le guerre per procura, si mandano i mercenari”. “L’Onu, poveretta, come il conflitto si allarga non conta più niente”, ha rimarcato, mentre “la Nato non ha ancora trovato il suo ruolo dopo la caduta del muro di Berlino”.

L’ex premier si sofferma anche sulla questione Mes

“Non siamo anomali, il sistema bancario tedesco a mio giudizio è messo peggio del nostro”. Così Romano Prodi a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital parlando dei salvataggi bancari. “I tedeschi hanno proceduto al salvataggio di una grande banca di un land, la politica di salvare le banche non è soltanto italiana, ma di tutta Europa”, ha aggiunto, rimarcando che invece “noi siamo gravemente colpevoli sul debito pubblico, bisogna diminuirlo”.

(LaPresse)

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