Violata in Libia la tregua che era stata chiesta dall’Onu e accettata dalle parti coinvolte nel conflitto in occasione della Eid al-Adha, la festa musulmana del sacrificio. Razzi sono stati lanciati sull’aeroporto Mitiga di Tripoli, che si trova qualche chilometro a est della città, nella zona controllata dal governo di unità nazionale. Da aprile questo governo basato a Tripoli, riconosciuto dalla comunità internazionale, affronta l’offensiva dell’Esercito nazionale libico del maresciallo Khalifa Haftar, uomo forte dell’est della Libia, che intende prendere il controllo della capitale.
Le parti si sono accusate reciprocamente di avere violato la tregua. La tv Al Ahrar ha attribuito a Haftar la responsabilità del lancio dei razzi su Mitiga e il governo di unità ha accusato i pro Haftar tanto dei razzi su Mitiga, quando di avere lanciato razzi sul quartiere di Soug al-Jomaa, nella zona est di Tripoli. Alcune emittenti libiche hanno anche riferito di scambi di colpi domenica nella zona della strada dell’aeroporto internazionale di Tripoli, chiuso e gravemente danneggiato nel 2014 da combattimenti.
Vecchia piattaforma militare usata per il traffico civile in sostituzione dell’aeroporto internazionale di Tripoli, lo scalo di Mitiga è frequentemente preso di mira da lanci di razzi da quando è cominciata l’offensiva del maresciallo Haftar. “L’aeroporto di Mitiga è stato obiettivo di lanci nella mattina del primo giorno della Eid al-Adha”, ha riferito su Facebook la direzione dell’aeroporto stesso, aggiungendo che il traffico aereo è stato sospeso “fino a nuovo ordine” e diffondendo foto che mostravano colonne di fumo a qualche metro dalla pista.
Il 4 aprile l’uomo forte dell’est della Libia ha lanciato un’offensiva per conquistare Tripoli, sede dell’esecutivo di unità nazionale riconosciuto dall’Onu. Dopo oltre quattro mesi di scontri, le forze del maresciallo sono ancora alle porte della capitale, frenati dalle forze leali al governo di Tripoli. Nella notte fra venerdì e sabato l’esecutivo di Tripoli ha accettato una tregua umanitaria per i giorni della Eid al-Adha, cioè domenica, lunedì e martedì. E le forze pro Haftar avevano già annunciato il loro ok alla tregua precedentemente.
(LaPresse/AFP)