Roma, 27 mar. (LaPresse) – Due anni di carcere. È la richiesta avanzata dalla procura di Roma nel procedimento, con rito abbreviato, a carico di Paolo Ghirelli, presidente della Bonatti, e due membri del cda dell’azienda, per la quale lavoravano i 4 tecnici rapiti in Libia nel 2015.
Con Paolo Ghirelli sono imputati Dino Martinazzoli e Paolo Cardano, mentre ha chiesto un anno e dieci mesi in patteggiamento il responsabile Bonatti per la Libia, Dennis Morson, e il rinvio a giudizio Giovanni Di Vincenzo, altro membro del cda.