TORINO (Ciro Iavazzo) – Sei scudetti di fila, due finali di Champions League e tre trionfi in consecutivi in Coppa Italia. Questo il palmares di Stephan Licthsteiner, il terzino svizzero che dopo sette anni a giugno lascerà la Juventus. Ad annunciarlo lo stesso giocatore, nel post partita di Juve-Bologna, partita terminata 3-1 che può aver dato ai bianconeri un grosso pezzo di scudetto a due giornate dalla fine. “Il mio futuro è lontano da Torino”, ha dichiarato in mixed zone ieri sera Lichtsteiner, che potrebbe essere uno dei giocatori a vincere il settimo tricolore di fila (con Buffon, Barzagli, Chiellini e Marchisio).
“Il prossimo anno giocherò all’estero”
Un giocatore chiave Lichtsteiner per la prima Juventus vincente, quella di Antonio Conte. Fu proprio lui ad avviare il ciclo e siglare la prima rete allo Juventus Stadium (oggi Allianz) nel 2011 contro il Parma. Da allora 256 presenze (200 in serie A) e 15 goal, spesso decisivi, per lo svizzero. Il sentore dell’addio si era avuto già ad inizio anno, quando Allegri lo aveva escluso dalla lista Champions, salvo poi richiamarlo a gennaio (decisivo nella partita del Bernabeu). “La Juve è una delle squadre più importanti d’Europa, mi ha migliorato nella mentalità; la concorrenza c’è sempre”, ha spiegato Lichtsteiner “Il mio futuro sarà lontano da Torino. A fine stagione andrò via. L’anno prossimo giocherò all’estero. Non ho ancora firmato nulla”,
Una frecciatina ai tifosi: “L’ambiente non ci aiuta”
Un carattere scontroso spesso quello dello svizzero, che prima di andare via non risparmia una stoccata ai tifosi bianconeri: “Il Napoli sta facendo una grande stagione e resta lì dietro di noi. L’ambiente però non ci aiuta”, spiega Lichtsteiner con un pizzico di polemica. L’esterno svizzero poi aggiunge: “I tifosi sono talmente abituati bene a vederci vincere che sia aspettano che vada sempre così. Ma non possiamo vincere tutte le partite 4-5 a zero. Non si può fischiare al primo tempo”.