MADRID – Florentino Perez rinuncia al suo posto nel consiglio di amministrazione della Federcalcio spagnola per protesta contro la Var. Ad appena un mese dalla sua nomina il neo-presidente si dice pronto a lasciare il suo posto nel cda della Federcalcio spagnola.
Il presidente dimostra così la sua insoddisfazione nei confronti dell’organo che gestisce gli arbitraggi. Il ‘mirino’ di Perez è rivolto in particolare verso Clos Gomez, l’ex arbitro responsabile. La federazione nega di aver ricevuto alcuna nota ufficiale ma sperano che il presidente del Madrid torni sui suoi passi.
Caso Var, gli episodi: dalla sconfitta con la Real Sociedad alla vittoria con il Betis
Sono due gli episodi in particolare che hanno scatenato la protesta del Madrid. Un rigore non assegnato nel confronto con la Real Sociedad il 6 gennaio ha scatenato le dure reazioni del direttore Emilio Butragueno. “Siamo sempre stati molto rispettosi verso gli arbitri e sosteniamo la Var ma non sappiamo se sia stato consultato” è stato il commento del direttore. Duro anche il tecnico Santiago Solari: “Oggi (il 6 gennaio, ndr) nessuno ha capito perché non sia stato fischiato il rigore”.
Simile l’episodio con il Betis. Il gol del pareggio dato a Canales venne ifnatti validato dopo l’annullamento dell’arbitro per fuorigioco, proprio con le immagini del Var.
La reazione del presidente della Liga, Tebas: “Non è la forma corretta di agire”
Non è rimasto con la mani in mano il presidente della Liga Javier Tebas. Che critica duramente il gesto plateale di Perez. Il presidente non può però fare a meno di avvalorare in parte l’argomentazione del Real. “Sono diversi i club che si lamentano” ha infatti dichiarato il presidente. “Ma nessuno lo fa in maniera tanto diretta come il presidente del Real Madrid. – è il commento alla protesta di Perez – Non mi sembra la forma più corretta di agire”. Nella federazione si sta decidendo invece su alcune decisioni dell’arbitro Velasco Carballo, responsbi