Liguria, Toti: “Nei prossimi anni riorganizzazione della sanità con fondi del Pnrr”

"Stiamo guardando quello che si sta già facendo che è molto, anche se a volte non è semplice averne la percezione: entro ottobre il pronto soccorso di questo ospedale amplierà i propri spazi, ci saranno nuovi laboratori, il reparto di pneumologia recupererà una decina di posti letto in più, alcune Case di Comunità previste dal Pnrr sono già in fase di realizzazione o in fase di appalto come a Bolzaneto".

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse Nella foto : Giovanni Toti

GENOVA– “Stiamo guardando quello che si sta già facendo che è molto, anche se a volte non è semplice averne la percezione: entro ottobre il pronto soccorso di questo ospedale amplierà i propri spazi, ci saranno nuovi laboratori, il reparto di pneumologia recupererà una decina di posti letto in più, alcune Case di Comunità previste dal Pnrr sono già in fase di realizzazione o in fase di appalto come a Bolzaneto. Oggi ci confronteremo anche con il mondo medico e delle professioni perché tutti sappiano quello che accadrà nei prossimi tre anni nella sanità italiana e quindi anche ligure, con una grande riorganizzazione della sanità territoriale e anche ospedaliera dell’intera regione, grazie alle risorse del Pnrr ma non solo. E mercoledì saremo a Roma dal presidente Draghi per firmare, tra le prime sei regioni in Italia, il nostro progetto bandiera del Pnrr relativo al nuovo ospedale Irccs agli Erzelli, che sarà un centro d’eccellenza italiana e si integrerà con il Policlinico San Martino, il Villa Scassi e gli altri presidi cittadini”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che questa mattina ha visitato alcuni reparti dell’ospedale Villa Scassi, dove sono in corso lavori di ampliamento, dove si stanno sviluppando progetti nazionali o dove sono entrati in funzione nuovi macchinari.

“La sanità si sta muovendo molto anche se restano problemi strutturali – aggiunge l’assessore alla Sanità – sui quali servono risposte a livello nazionale da parte del governo: penso alla formazione professionale, ai medici dell’emergenza-urgenza ormai praticamente introvabili, penso ad altre specialità come anestesisti o ginecologi la cui reperibilità rimane difficile. Ci stiamo muovendo anche per colmare alcune carenze, con i concorsi per gli Oss, conclusi, e per gli infermieri, con l’avvio da luglio delle assunzioni a tempo indeterminato per almeno 700 professionisti. Al contempo a luglio partirà il progetto del Gaslini Liguria – prosegue l’assessore alla Sanità – per mettere a disposizione di tutte le pediatrie delle Asl le capacità del nostro ospedale pediatrico, anche sotto il profilo della ricerca e offrire ai piccoli pazienti le migliori cure possibili su tutto il territorio. È una prima sperimentazione cui ne stanno seguendo altre come in Asl4 con la collaborazione con l’ortopedia protesica del Galliera. Continueremo a fare così non solo per sopperire alla carenza di personale, ma anche per mettere a fattor comune alcune professionalità di grande qualità, al servizio dei cittadini anche nelle altre province”.

Tra i reparti visitati dal governatore, il Centro Grandi Ustionati del Villa Scassi: “È un’eccellenza assoluta, all’avanguardia in Italia, punto di riferimento per Lombardia Piemonte e Toscana e ora in sinergia anche per il nostro Gaslini per i casi di ustioni pediatriche, con gli specialisti di Asl3 che guideranno la formazione del personale coinvolto”.

Conclusa la visita all’ospedale Villa Scassi (ampliamento del Pronto Soccorso diretto da Alessandro Rollero, Centro Grandi Ustionati diretto da Giuseppe Perniciaro, Breast Unit diretta da Nicoletta Gandolfo, reparto di Medicina Nucleare diretto da Augusto Manzara, reparto di Pneumologia diretto da Claudio Simonassi, ampliamento reparto di Anestesia e Rianimazione diretto da Enrica Caviglia) il presidente si è recato alla Casa della Salute della Asl3 alla Fiumara, che sarà una delle 14 Case di Comunità previste dal Pnrr nell’area genovese. A seguire, visita in alcuni reparti dell’ospedale Galliera (Medicina Nucleare diretto da Manlio Cabria e Ibmdr – Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo diretto da Nicoletta Sacchi. Erano presenti la vice direttrice Ibmdr Simona Pollichieni e Lucia Garbarino, responsabile del laboratorio di istocompatibilità).

Nel pomeriggio, il governatore si recherà all’ospedale Policlinico San Martino: dopo la visita ad alcuni reparti (di Neuroradiologia diretto da Lucio Castellan, di Gastroenterologia diretto da Maria Caterina Parodi, di Radiologia oncologica e senologica diretto da Massimo Calabrese), alle 17.30 presso il Centro Congressi del Cba è in programma l’incontro con stakeholders e addetti ai lavori sul tema “Sanità 2022 – Dagli ospedali al territorio: cura, eccellenza, innovazione”.

LaPresse

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