Lina Massaro è una donna dalle molteplici sfaccettature: sposata, mamma di due figli e addetta alla reception in un salone di bellezza. La sua vita frenetica e piena di impegni non le ha mai impedito di coltivare una passione che, dopo anni di pausa, è tornata a occupare un posto centrale nel suo cuore: lo sport. Tesserata con la società sportiva “Casale… Si”, presieduta da Antonio Corvino, Lina ha riscoperto la gioia e il benessere che solo l’attività fisica può offrire. Da sempre appassionata di sport, sin dalla fanciullezza, Lina ha ricominciato con semplici passeggiate a passo svelto, per poi passare al jogging e partecipare attivamente alle gare. Ha ricoperto anche il ruolo di vicepresidente dell’associazione Pink Road, dimostrando il suo impegno non solo personale ma anche comunitario. La sua dedizione l’ha portata a completare numerose competizioni, inclusa la sua prima sfida di 10 chilometri a Quarto, e a vivere esperienze che l’hanno arricchita profondamente. In questa intervista, Lina ci racconta il suo percorso di rinascita sportiva, i traguardi raggiunti, le sfide superate e i sogni futuri. Con un approccio che privilegia il divertimento e il benessere, Lina condivide i benefici dello sport e l’importanza di credere in se stessi. Un esempio di determinazione e passione, la sua storia è un invito a tutte le donne a riscoprire la forza e la gioia che l’attività fisica può donare.
Buongiorno Lina, grazie per essere qui con noi. Vuoi raccontarci un po’ di te e di come hai riscoperto la passione per lo sport?
Buongiorno, grazie a voi per l’invito. Sono sposata, mamma di due figli e lavoro come addetta alla reception in un coiffeur. Sin da bambina ho sempre praticato attività sportiva, ma ad un certo punto della mia vita ho dovuto prendere una pausa. Recentemente, però, ho deciso di riprendere a fare sport per il mio benessere personale. Per me lo sport è una vera fonte di vita.
Come è stato il tuo percorso per tornare ad allenarti?
Ho iniziato con delle passeggiate a passo svelto, poi ho cominciato a corricchiare. Pian piano mi sono appassionata sempre di più e ho deciso di tesserarmi con la società sportiva “Casale… Si”, presieduta da Antonio Corvino. Prima di questo, però, sono stata vicepresidente dell’associazione Pink Road, un’esperienza che mi ha dato molta soddisfazione.
Hai partecipato a diverse gare, qual è stata la tua prima e come ti sei sentita?
La mia prima gara è stata la 10 chilometri di Quarto. Non avrei mai pensato di riuscire a portarla a termine, ma alla fine ho tagliato il traguardo ed è stata una sensazione incredibile. Da lì ho partecipato a molte altre gare, oltre venti in poco tempo. Quella di Santa Maria Capua Vetere mi è rimasta particolarmente impressa nel cuore.
Durante le gare, cosa ti motiva maggiormente?
Per me l’obiettivo principale è divertirmi. Non guardo il cronometro, perché il tempo non è importante. Quello che conta è stare bene, godermi il momento e condividere l’esperienza con gli altri. Lo sport è aggregazione, socializzazione e condivisione dello sforzo fisico. E’ bello vedere come ci si incoraggia a vicenda durante le gare.
Quali sono i tuoi sogni e obiettivi per il futuro?
Uno dei miei sogni è partecipare a una mezza maratona, magari quella di Napoli o di Telese in autunno. E perché no, anche una maratona in una capitale europea. L’obiettivo sportivo al di là della mezza maratona è continuare a divertirmi con la corsa e fare nuove amicizie.
Hai qualche consiglio per le donne che vorrebbero avvicinarsi allo sport?
Consiglio di fare sport, anche solo una camminata di 4 o 5 chilometri al giorno. Non solo per tenersi in forma fisicamente, ma soprattutto perché lo sport fa bene mentalmente, dà forza e fiducia in se stesse. Mette a nudo tutte le nostre forze e ci fa sentire vive.
Come gestisci gli allenamenti nella tua quotidianità?
Mi alleno tutti i giorni al parco Castellone di Succivo o nella zona della Nato. Dopo aver accompagnato mio figlio a scuola, alle otto del mattino non esito un minuto a mettermi in movimento. In estate, invece, mi alleno alle 6:30 per evitare il caldo. Alterno passeggiate veloci a corsa, cercando sempre di mantenere un buon equilibrio.
Grazie Lina, è stato un piacere ascoltare la tua storia. Ti auguriamo di realizzare tutti i tuoi sogni sportivi.
Grazie a voi, è stato un piacere condividere la mia passione.