L’Inps corre ai ripari: a febbraio pensioni rivedute e corrette

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Dopo l’errore sulle buste del mese di gennaio l’Inps corre ai ripari. A febbraio saranno infatti rivedute e corrette. Sono circa 100mila gli assegni che erroneamente sono stati ridotti causa l’erro che ha colpito il calcolo del cosiddetto ‘bonus Poletti’.

L’errore

Lo scorso mese di gennaio circa 100mila pensionati hanno ricevuto l’assegno più leggero. Una riduzione dovuta ad un mero errore di calcolo da parte dell’Inps. La riduzione imprevista e non calcolata, infatti, ha scatenato le proteste dei pensionati. Mentre l’errore è stato ‘semplicemente’ di calcolo per il cosiddetto  ‘bonus Poletti’.

La verifica

Pertanto sarà meglio essere scrupolosi e controllare la mensilità di febbraio onde verificare l’effettiva differenza con l’emissione precedente. Nel caso in cui il conguaglio non dovesse essere presente, meglio contattare direttamente l’Inps o, in alternativa, un Caf per verificare l’eventuale mancato versamento. “Quando avete dubbi sul vostro importo pensionistico – spiega l’avvocato Celeste Corrovati di Dirittissimo – il consiglio è quello di far leggere il cedolino della pensione che potete scaricare dalla vostra pagina personale con l’accesso tramite il pin alla pagina My Inps, ad un consulente previdenziale in quanto di errori ce ne sono possono essere diversi sia dal punto di vista del quantum sia dal punto di vista del diritto che vi spetta”. E aggiunge: “Dalla lettura del cedolino si può poi anche evincere se è possibile fare ricorso amministrativo all’Inps tramite il supporto di un avvocato meglio se specializzato nella materia”.

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