L’intervista. Agostina Ferrara: dal ballo alla corsa, una vita di passione e dedizione

La storia di Agostina è un esempio straordinario di come la passione e la determinazione possano trasformare la vita di una persona

CASERTA – Oggi abbiamo l’onore di intervistare Agostina Ferrara, un’impiegata nella grande distribuzione, mamma devota, runner appassionata e moglie di Gaetano Brilla, presidente della società di atletica “Run For Love Project Anna Cerbone”. La storia di Agostina è un esempio straordinario di come la passione e la determinazione possano trasformare la vita di una persona. Dal suo amore per i balli caraibici, Agostina è passata a macinare chilometri su chilometri, partecipando a numerose gare, dalle classiche 10 chilometri fino alle maratone. Ha corso nella sua prima maratona a Firenze, attraversato i cinque quartieri di New York e sta ora preparando la sua prossima sfida: la maratona di Londra. Agostina è stata una delle prime tesserate della “Run For Love”, credendo sin dal primo giorno nel progetto sportivo e solidale. In questa intervista, ci racconterà come riesce a conciliare la sua vita professionale, familiare e sportiva, e condividerà il messaggio di quanto lo sport possa arricchire la vita di chiunque, specialmente delle donne.


Buongiorno Agostina, grazie per essere qui con noi oggi. La tua storia è davvero affascinante: da amante dei balli caraibici sei diventata una runner appassionata. Ci puoi raccontare come è iniziato tutto?
Buongiorno a voi, grazie per l’invito. Sì, è vero, ho sempre amato i balli caraibici per l’energia e la gioia che trasmettono. Tuttavia, nel 2015 ho sentito il bisogno di una nuova sfida e ho iniziato a correre. All’inizio era solo un modo per tenermi in forma e superare un momento difficile della mia vita, ma presto è diventato una vera passione. Ho iniziato a correre ogni giorno, aumentando gradualmente la distanza fino a partecipare a numerose gare.
Hai partecipato a diverse competizioni, dalle classiche 10 chilometri alle maratone. Quali sono state le esperienze più significative per te?
Ogni gara ha un significato speciale, ma le maratone hanno un posto particolare nel mio cuore. La mia prima maratona è stata a Firenze, ed è stata un’esperienza indimenticabile. Poi ho avuto l’opportunità di correre la maratona di New York, attraversando i cinque quartieri: Manhattan, Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island. Tornare a Firenze per la mia terza maratona è stato emozionante, e ora mi sto preparando per la maratona di Londra la prossima primavera.
Sei stata una delle prime tesserate della “Run For Love”. Come è stato il tuo coinvolgimento con questa società e con il progetto sportivo e solidale che rappresenta?
Sì, sono stata tra le prime ad aderire alla “Run For Love”, e ne sono molto orgogliosa. Ho creduto nel progetto sin dal primo giorno, perché combina la passione per la corsa con un forte impegno solidale. La mia prima gara con loro è stata a Frattamaggiore, “Fratta …na’ Corsa”. E’ stata un’emozione incredibile correre con la canotta giallo fluo e sentire il supporto della comunità.
Come riesci a conciliare gli allenamenti, il lavoro e la famiglia?
Non è facile, ma con organizzazione e determinazione tutto è possibile. Mio marito Gaetano, che è anche il presidente della “Run For Love”, ed io ci alziamo alle 5:30 del mattino per allenarci. Corriamo per le strade dei Comuni a Nord di Napoli, poiché mancano strutture sportive adeguate. Dopo l’allenamento, mi dedico al lavoro e alla famiglia. È un equilibrio delicato, ma lo sport mi dà l’energia e la serenità necessarie per affrontare la giornata.
Chi è più veloce tra te e tuo marito in gara?
(Ride!) All’inizio Gaetano era molto più veloce di me, ma mi ha sempre supportata durante le gare, mantenendo il mio passo. Ora però sono pronta per batterlo! All’ultima gara è arrivato solo 30 secondi prima di me. Alla prossima dovrà impegnarsi molto per riuscire a battermi!
Hai un messaggio per le donne che vorrebbero iniziare a fare attività sportiva?
Assolutamente sì. Sprono tutte le donne a fare attività sportiva. Lo sport è vita: ti dà serenità, gioia, è aggregazione e divertimento. Ti libera la mente e ti aiuta a trovare un equilibrio. Ho iniziato a correre proprio per questo, per sentirmi più serena e felice.
Segui una dieta particolare in relazione alla tua attività sportiva?
No, non seguo una dieta particolare. Sono un’amante della buona cucina e corro anche per poter mangiare senza sensi di colpa! (Sorride..) Credo che l’equilibrio sia la chiave: mangiare bene e in modo vario, senza privarsi troppo.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi sportivi?
Il mio prossimo grande obiettivo è la maratona di Londra. Mi sto preparando con tre mesi di intensi e duri allenamenti. Ma al di là di questo, il mio obiettivo principale è continuare a divertirmi con la corsa e mantenere questa passione viva.
Grazie mille, Agostina, per aver condiviso con noi la tua storia. Ti auguriamo il meglio per le tue future gare e per il tuo percorso sportivo.
Grazie a voi, è stato un piacere. Spero che la mia esperienza possa ispirare altre persone a trovare la loro strada nello sport e a vivere una vita attiva e felice.

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