L’intervista. Bonelli: “Serve un’alleanza stabile. Su Renzi ci sono delle perplessità”

E’ sulla manovra che Avs lancia la nuova sfida al governo di Giorgia Meloni: “Dobbiamo scendere tutti in piazza per difendere scuola, sanità e trasporti”

Foto Cecilia Fabiano / LaPresse Dichiarazione di Angelo Bonelli sulla presunta sospensione di Aboubakar Soumahoro a piazza Santi Apostoli - Nella Foto: Angelo Bonelli

NAPOLI – Elly Schlein vuole ‘ostinatamente’ allargare il campo del centrosinistra coinvolgendo Avs da un lato e i moderati di Renzi e Calenda dall’altro. La sconfitta in Liguria brucia ma mettere tutti d’accordo con l’obiettivo di battere alle urne il centrodestra guidato da Giorgia Meloni non è impresa semplice. Le differenze tra le forze alle quali si rivolge la segretaria dem sono profonde. Secondo Angelo Bonelli (foto Lp), leader nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra, la priorità è lavorare a una coalizione forte e coerente.

Onorevole, cosa dice al centrosinistra la sconfitta in Liguria?

Che bisogna lavorare a un’alleanza stabile e credibile, che bisogna essere propositivi. Bisogna costruire un’alternativa forte nei temi a questo governo e a questa maggioranza perché anche in questa vittoria del centrodestra ci sono segnali importanti, come quello venuto fuori dalla città di Genova, dove il sindaco Bucci è stato sconfitto nella sua città di ben otto punti.

Schlein vuole federare a tutti i costi ma come si fa, ad esempio, a tenere insieme Avs e chi, come Renzi, vuole che si investa sul nucleare?

Bisogna trovare un programma comune, sederci al tavolo e trovare delle convergenze. Su Renzi noi abbiamo comunque espresso profonde perplessità.

In Campania c’è la questione aperta di De Luca, secondo lei come va risolta?

Vedremo insieme ai nostri alleati, è una questione complessa. Ma innanzitutto la deve risolvere il Partito democratico al proprio interno. Staremo a vedere.

Un suo giudizio sulla manovra del governo e su cosa battaglierete in aula?

La nostra proposta politica comune non può che partire da qui. Siamo già in campagna elettorale in Emilia Romagna e non dobbiamo fermarci nelle nostre battaglie a partire dal contrasto a questa manovra che è solo fatta di tagli. La nostra proposta è di fare una grande manifestazione dell’opposizione per difendere scuola, sanità, trasporti e ambiente. Dobbiamo lavorare tutti insieme in questa direzione.

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