L’intervista. Carlo Marino frena gli alleati: “Sul rimpasto non c’è fretta”

Il sindaco: “Non siamo in dirittura d’arrivo e l’ipotesi di un azzeramento della giunta non è in campo De Michele resta il mio vice fino alla sua sostituzione. Raffaele Piazza assessore? E’ un nome di qualità”

Sono mesi che la maggioranza consiliare di Caserta preme per il rimpasto dell’esecutivo. Cambi in giunta erano attesi per il periodo natalizio, poi tutto è slittato. Ci sono stati numerosi incontri tra il sindaco Carlo Marino e i leader dei gruppi che lo sostengono. Ma nulla è cambiato. Il primo cittadino del capoluogo di Terra di lavoro non ha fretta, è sicuro che i consiglieri non arriveranno al punto di mettere a repentaglio la tenuta dell’amministrazione. A parlarne con ‘Cronache’ è lo stesso Marino.

Sindaco, sono mesi che la maggioranza preme per il rimpasto. A che punto sono le trattative?

Ne stiamo discutendo, ma non siamo in dirittura d’arrivo. Devo ancora riuscire a completare il giro dei gruppi consiliari per capire quale sarà lo schema finale più efficiente, per quanto riguarda la squadra di governo, per arrivare a maggio 2021.

Incontri, però, ce ne sono stati parecchi. E l’idea di molti sembra essere quella di proporre un’azzeramento della giunta per la seconda parte del mandato…

No, questa richiesta non mi è arrivata e in ogni caso non è una ipotesi in campo. Ad oggi c’è sicuramente un assessore che manca e che dovrò necessariamente integrare.

In realtà anche il vicesindaco Franco De Michele ha praticamente lasciato l’incarico.

Non ancora, in realtà. Il vicesindaco deve esserci per forza all’interno di un’amministrazione nel caso accada qualcosa al primo cittadino. De Michele ha dato disponibilità a dimettersi, ma fin quando non procederò a sostituirlo lui resta assolutamente in carica.

Alcune forze di maggioranza da tempo, però, stanno chiedendo con insistenza i cambi nell’esecutivo da molto tempo. Crede di accontentarli a breve o ritiene sia meglio aspettare prima di chiudere la partita del Bilancio, vista la delicatezza della questione?

Il rimpasto non è una priorità. Si farà, ma non è questione di ore. Per quanto riguarda il bilancio stabilimente riequilibato è un lavoro lungo, che probabilmente si concluderà nel mese di luglio. In questa fase stiamo lavorando con il Ministero per trovare le soluzioni migliori. Ma in ogni caso non credo che siano argomenti collegati. Non siamo nella situazione di altri Comuni dove si è arrivati praticamente alla rottura. Qui davvero si mette al centro innanzitutto l’interesse della città, abbiamo pianificazioni strategiche importanti, c’è tranquillità in Municipio. E sono certo che i consiglieri accetteranno con serenità le scelte che farò anche per quanto riguarda i cambi nella giunta. 

In particolare sono i Popolari e riformisti che si aspettano di essere rappresentati all’interno dell’esecutivo. Hanno anche fatto il nome di colui che potrebbe entrare in giunta su loro indicazione, ovvero quello di Raffaele Piazza. Saranno accontentati?

L’avvocato Piazza è certamente una risorsa del centrosinistra, è un amico della coalizione che si è candidato diverse volte e certamente può essere un valore aggiunto. E’ un nome ottimo e di qualità sul quale ragionare insieme prossimamente.

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