NAPOLI – Romano, classe 2000, tennista con in testa il sogno di calcare l’erba di Wimbledon. Gian Marco Ortenzi è uscito al secondo turno del torneo delle Universiadi, ma ha già voglia di rifarsi nel doppio misto e godersi fino in fondo questa avventura sotto il sole di Napoli.
Al di là dei risultati del campo, come sono andate le Universiadi per te?
Sicuramente una bellissima emozione. Bello essere venuto qui a giocare davanti a tante persone e spero di rimanere in gara nel doppio misto al più lungo possibile. Cominciamo domani, speriamo bene.
Vestire la maglia azzurra che sensazioni dà?
E’ bellissimo, ti spinge a dare il massimo sempre, anche quando magari sei stanco, non sei al massimo e il tuo avversario è più forte. Ti fa andare oltre ogni ostacolo.
Eri mai stato a Napoli?
No, ho giocato in città vicine, ma qui non ero mai stato. E’ una città bellissima, molto simile a Roma come ambiente, come temperatura e capacità di accogliere. La cerimonia al San Paolo sarà senza dubbio uno dei ricordi più belli della mia vita.
I prossimi obiettivi e i prossimi appuntamenti della tua stagione?
Parto domenica per un 15mila a Gubbio e poi continuerò con questo tipo di tornei cercando di ottenere quanti più punti è possibile, anche perché ad agosto torneranno le vecchie regole con la classifica unificata e bisogna farsi trovare pronti.
Il tuo sogno?
E’ vincere Wimbledon ed entrare nei primi 5 del mondo, ma mi accontenterei di entrare nei 50 e trionfare al torneo di Roma. Poi anche andare alle Olimpiadi e vestire l’azzurro in Coppa Davis sarebbe fantastico.
Una parola sul tuo concittadino Matteo Berrettini, che a Wimbledon ha fatto benissimo fino ad arrivare a sfidare Roger Federer.
Lo conosco bene. Spero possa andare sempre avanti, è in grande forma, sull’erba gioca bene. Con quel servizio può mettere in difficoltà qualsiasi giocatore del circuito.
