L’intervista. Schiano: “De Luca ha fallito Fdi centrale nel centrodestra”

I cambi di casacca anche nell’area del governatore uscente

NAPOLI – Negli ultimi cinque anni di legislatura regionale all’interno del parlamentino campano non sono mancate polemiche e cambi di casacca. All’interno del centrodestra la situazione più altalenante considerato che a pochi mesi dall’insediamento Michele Schiano di Visconti (nella foto) ha deciso di aderire a Scelta Civica abbandonando le fila dell’opposizione e il gruppo di Forza Italia. Poi il passaggio a Fdi. Subito dopo incomprensioni interne hanno portato Gianpiero Zinzi a lasciare i berlusconiani per aderire al gruppo misto. In Fdi Alberico Gambino, durante il periodo delle Politiche ha aderito al Movimento di Raffaele Fitto pur mantenendo l’incarico di capogruppo dei meloniani. All’interno del centrosinistra due consiglieri hanno aderito a Italia Viva, Luigi Bosco e Vincenzo Alaia, ma con l’incognita sulla presenza di una lista dei renziani, stanno lavorando ad una lista civica con Pasquale Sommese eletto con Ncd e ancora non sanno se sosterranno il centrodestra o De Luca alla prossime Regionali. Infine, dati in avvicinamento alla Lega il fedelissimo di De Luca Alfonso Piscitelli e Giovanni Zannini. Tirando le somme è chiaro che il balletto di poltrone in cinque anni non si è mai fermato. A parlarne con Cronache, senza imbarazzo, ma con la convinzione delle scelte fatte in questi anni è Schiano Di Visconti.

Consigliere, negli ultimi cinque anni, la sua collocazione politica è cambiata diverse volte: da Forza Italia a Scelta civica e infine ha aderito a Fdi passando per il movimento di Fitto. Riassumendo, in consiglio regionale è passato dall’opposizione alla maggioranza del governatore uscente De Luca per poi tornare nel centrodestra. Ci spiega cosa l’ha spinta a tanti cambiamenti?

Non ho mai cambiato riferimenti e valori. La mia formazione viene da lontano ed ha radici antiche. Sono un cattolico impegnato in politica, un uomo che crede nella famiglia, nel valore delle imprese. Nel nostro Paese negli ultimi cinque anni abbiamo avuto tre Presidenti del Consiglio e quattro governi con differenti maggioranze parlamentari. Non ci sono casi personali, c’è una crisi dei partiti che va letta oltre le vicende dei singoli e ci sono percorsi politici che si avviano con i riferimenti nazionali.

Perché ha scelto Fratelli d’Italia e non un ritorno tra le fila dei berlusconiani?

hanno cittadinanza. Perché Giorgia Meloni difende la famiglia, la nostra cultura, le partite Iva ed il Made in Italy. Perché vedo in Fratelli d’Italia un pezzo della mia storia politica, perché è qui che voglio costruire futuro. Ho trovato un gruppo dirigente regionale di grande qualità.

In che rapporti è adesso con De Luca e che bilancio traccia della sua presidenza?

Distinguo i rapporti personali da quelli politici. Credo sia negativo il bilancio della giunta. È peggiorata la situazione dei trasporti, dell’ambiente e del lavoro. Sulla sanità c’è l’uscita dal commissariamento ma è arrivata in ritardo. Il lavoro fu avviato dal centrodestra. Adesso bisognerà ridurre le liste d’attesa e migliorare le prestazioni ai cittadini.

Le si contesta di non essere stato presente durante la maggior parte delle sedute consiliari, su cosa ha investito le sue energie all’interno del parlamentino campano in questa legislatura?

Non si marca un cartellino per fare la politica. Non è sul numero delle presenze che si misura la qualità degli interventi. Ho seguito il dossier sanità, è un settore che conosco. E’ anche grazie al mio lavoro se oggi siamo fuori dal commissariamento. Sono in prima linea sui temi dell’ambiente e dello sviluppo. Ho fatto per anni il sindaco, vivo fra la gente. Se i cittadini continuano a fidarsi è perché contano sulla mia presenza.

Nel 2020 la Campania andrà al voto, lei sarà tra i candidati di Fratelli d’Italia? Che tipo di campagna elettorale intende portare avanti nei prossimi mesi?

Come le ho detto sarò fra le gente. Ho sempre ricevuto consenso. Parlerò con i napoletani, ascolterò i problemi ed indicherò soluzioni. Lo farò con gli strumenti più moderni e privilegiando sempre i rapporti umani.

Quale crede debba essere il ruolo di Fdi nella campagna elettorale in sostegno di Caldoro?

Fratelli d’Italia è in crescita nel Paese ed in Campania. Sarà forza centrale del nuovo centrodestra.

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