NAPOLI – Le defezioni non spaventano i meloniani campani: per qualcuno che va via, come i trenta che, guidati dal consigliere regionale Carmela Rescigno, hanno aderito alla Lega, altri ne arrivano. Nessun contraccolpo per Fratelli d’Italia, neanche in consiglio regionale, dove si ritrova con un esponente in meno. La Rescigno alle Europee del 2019 con Fdi aveva raccolto circa 45mila voti e 6mila nel 2020 alle Regionali. Peraltro, con il passaggio dell’esponente di Fdi, il gruppo del Carroccio in consiglio regionale passa a 4 componenti, aumentando il proprio peso nell’ambito dell’opposizione al governatore. Ma il partito della Meloni si dichiara in salute e con gli alleati di Forza Italia e Lega non solo punta alla vittoria alle Politiche, ma anche a interrompere la serie sfortunata di elezioni perse in Campania. A dirsene certo con Cronache è il capogruppo in consiglio regionale e candidato alla Camera Michele Schiano Di Visconti che guardando in prospettiva scommette su Giorgia Meloni premier.
Consigliere, i partiti di centrodestra sembrano aver archiviato le vecchie ruggini: crede che per la coalizione sia la volta buona anche in Campania, soprattutto negli uninominali, dove avete perso tutte le competizioni elettorali degli ultimi anni?
Sia i sondaggi, sia le persone che stiamo incontrando dicono di sì. Noi stiamo lavorando da tempo sui territori e la coalizione ha raggiunto un suo equilibrio. Sicuramente può essere l’occasione giusta per vincere.
Fdi sembrava il partito più compatto e in salute. Ma ieri (giovedì per chi legge) trenta meloniani hanno aderito alla Lega. Prima tra questi la Rescigno. Quanto questa decisione indebolisce non solo il partito, ma anche il gruppo in consiglio regionale?
Fratelli d’Italia è un partito compatto e in salute e tanti amministratori hanno aderito e stanno continuando ad aderire negli ultimi giorni: il mio telefono squilla in continuazione e a tutte le ore per le chiamate di chi mi chiede di entrare nelle nostre file. Fratelli d’Italia cresce e non si indebolisce perché le cose più importanti restano il partito e le sue idee.
Il presidente della Regione De Luca ha detto che la Meloni ha assunto un’immagine gradevole negli ultimi tempi, ma il Paese ha bisogno di essere guidato da chi non ha fatto demagogia in piena pandemia strizzando l’occhio ai no vax. Che ne pensa?
Giorgia Meloni sicuramente è gradevole, ma ancor di più è autorevole e non da oggi. Le sue idee, la sua forza, la sua coerenza hanno portato Fratelli d’Italia a essere, nei sondaggi, il primo partito d’Italia. Il Paese ha bisogno di una guida forte, sicura e stabile che può essere solo lei. Sulla demagogia lasciamo perdere, il presidente De Luca è il massimo esperto in questo campo.
Il commissario regionale del Pd Boccia riprende la polemica sollevata da chi oggi ha lasciato Fdi dicendo che avete candidato per lo più persone calate dall’alto che non sono campane e ben poco hanno a che fare con la regione. Cosa risponde?
Quasi tutti i nomi di Fratelli d’Italia sono campani, conoscono la nostra regione o sono stati già candidati in Campania. Ma poi lo dice chi ha candidato Franceschini e Speranza in Campania?
Al di là dei nomi, il centrodestra è dato per vincente. Ma sembra difficile riusciate a raggiungere il 51 per cento. Nel caso andasse così, con chi completereste la squadra di governo? Terzo Polo, M5S o centrosinistra?
Noi lottiamo per vincere e avere una maggioranza solida alla Camera e al Senato e far diventare Giorgia Meloni la prima donna premier in Italia.