Lippi: “Dominio Juve? In Europa i campionati combattuti sono pochi”

Per Lippi Allegri sta gestendo bene Kean: "E' una carta importantissima da giocare"

Marcello Lippi (AFP PHOTO / Lillian SUWANRUMPHA)

MILANO – “E’ un campionato dove si è verificato un distacco enorme a 2-3 mesi dalla fine, che non c’era mai stato. Le altre squadre hanno cominciato giustamente a pensare ad altre cose, avendo un buon margine di vantaggio. Giusto che il Napoli pensi all’Arsenal. Non ricordavo un finale così. Allo spettacolo non fa bene, ma anche in Francia, con il Psg in Francia, è la stessa cosa. I campionati combattuti sono pochi, quello inglese e quello tedesco. Anche in Liga il Barcellona ha 11 punti di vantaggio”. Così Marcello Lippi, ex tecnico di Nazionale e Juventus, commentando lo strapotere della Juventus in Serie A. “È una cosa abbastanza frequente, con le grandi potenze economiche non c’è niente da fare. Ma è merito anche della grande qualità di chi gestisce le società”, ha spiegato ai microfoni di Radio anch’io Sport su Radiouno. “Non è solo questione di bilancio, ma anche di capacità gestionale”.

Per Lippi Allegri sta gestendo bene Kean: “E’ una carta importantissima da giocare”

“Se Kean merita di essere titolare? Merita di essere gestito, e fatto giocare in base a quello che pensa Allegri. Fino ad adesso è stato gestito in maniera perfetta”. Così Marcello Lippi, ex allenatore di Juventus e Nazionale, sul magico momento del giovane attaccante dei bianconeri. “Non so se Ronaldo giocherà mercoledì contro l’Ajax, se è il caso di rischiarlo o meno, faranno le loro valutazioni. Ma la forza di una squadra – ha spiegato il campione del mondo 2006 ai microfoni di Radio anch’io Sport su Radiouno – è avere la consapevolezza che hai un giovane di 19 anni che ogni volta che entra in campo, in 20 minuti fa gol. E’ una carta importantissima da potersi giocare”.

(LaPresse)


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