L’Isis utilizzava Web services di Amazon per inneggiare alla violenza e al terrore: bloccato

Il server Aws di Amazon era diventato un vero e proprio “braccio mediatico” utilizzato dal gruppo islamico ‘Nida-e-Haqq’ dell’ISIS che postava contenuti inneggianti alla violenza e al terrore

WASHINGTON – L’Isis utilizzava il Web Services di Amazon per inneggiare alla violenza e al terrore, facendolo diventare, negli ultimi quattro mesi, un vero e proprio “braccio mediatico” utilizzato dal gruppo islamico ‘Nida-e-Haqq’.

L’intervento

Una situazione paradossale, quella venutasi a creare, di cui Amazon non si era mai accorta. Ha provveduto subito a spegnere il Web Services solo dopo alcuni reclami ricevuti: “A seguito di un’indagine – ha dichiarato il portavoce di Amazon Casey McGee – abbiamo disabilitato un sito web che era collegato a questa app ‘Nida-e-Haqq’ in quanto violava la politica di utilizzo accettabile di Aws”. Ma secondo un portavoce dell’azienda statunitense “l’applicazione usata dall’Isis non era in esecuzione su Aws. Tuttavia, a seguito di un’indagine, abbiamo disabilitato un sito web che era collegato a questa app in quanto violava l’Aws Acceptable use policy (Aup).  Aws Aup vieta l’uso dei nostri servizi per minacciare, incitare, promuovere o incoraggiare attivamente la violenza, il terrorismo o altri gravi danni. Quando riceviamo segnalazioni di potenziali violazioni della nostra Aup, agiamo rapidamente per indagare e agire per disabilitare i contenuti proibiti”.

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