Una lite familiare è finita in tragedia a Castelmassimo di Veroli, Frosinone. Un uomo ha fatto fuoco contro un 85enne e suo figlio per ragioni di pascolo e di confini, poi è fuggito. L’anziano, Silvio Scaccia, è morto mentre suo figlio, il noto avvocato 61enne Mariano Scaccia, è in condizioni disperate all’ospedale di Frosinone. L’indagato, Alessandro Dell’Uomo, ha sparato con una calibro 22. Il 48enne sospettato dell’aggresione era fuggito nelle campagne, ma è stato individuato e catturato poco dopo dai carabinieri. In caserma è stato accertato che si tratta di una guardia giurata, ma l’arma usata per il delitto non sarebbe quella denunciata. Il sospetto è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario e tentato omicidio. Il dramma si è consumato in pochi istanti. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore, 48 anni, ha sparato con una pistola calibro 22 durante un acceso litigio per questioni di pascolo e di confini. Avrebbe trovato un’auto come ostacolo al passaggio verso casa.