LIVORNO – Un peschereccio è affondato nella tarda serata di ieri all’imboccatura del porto di Livorno. Hanno tratto in salvo i tre uomini dell’equipaggio. L’allarme è scattato poco dopo le 20 di ieri, quando alla sala operativa della guardia costiera di Livorno è arrivata la richiesta di soccorso via radio del motopesca Lupicante – 18 metri di lunghezza, iscritto nella marineria viareggina. Che stava affondando vicino alla diga curvilinea all’interno del porto della città labronica. Subito sono partiti i soccorsi coordinati dalla sala operativa. Con una motovedetta della guardia costiera e una pilotina dei piloti del porto che era già in zona. Il recupero dei naufraghi è stato immediato scongiurando ulteriori gravi conseguenze per i tre membri dell’equipaggio. Che, una volta a terra, hanno ricevuto l’affidamento alle cure del personale del 118 con un lieve principio di ipotermia.
Immediato il recupero dei naufraghi
Dopo il soccorso all’equipaggio, i militari della guardia costiera si stanno occupando di evitare eventuali inquinamenti legati alla possibile fuoriuscita del carburante presente nelle casse dell’unita. Sul luogo dov’è affondato il peschereccio hanno inviato, di concerto con l’Autorità di sistema portuale, un’unità disinquinante della società concessionaria del servizio di pulizia degli specchi acquei portuali, informa una nota, al fine di contenere i potenziali sversamenti. La zona dell’affondamento, viene spiegato ancora nella nota, pur trovandosi all’interno della diga curvilinea, non è direttamente interessata dalle operazioni portuali. E l’unità semiaffondata non crea ostacolo per i traffici che proseguono regolarmente. Ancora da chiarire le cause dell’affondamento del peschereccio.
(LaPresse)
