LIVORNO – Rischiano fino a due anni di reclusione il comandante e l’ufficiale di coperta di una nave adibita al trasporto di merci, di 40.628 di tonnellate di stazza lorda, battente bandiera liberiana. Questo perché è passata troppo vicina alla costa dell’Isola di Montecristo, nell’arcipelago toscano, in un’area marina protetta. L’imbarcazione stava navigando in direzione del porto di Livorno, quando dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Portoferraio, sull’isola d’Elba, gli è stato intimato di cambiare rotta. Dunque portandosi fuori dalle due miglia previste oltre i limiti del Parco nazionale dell’arcipelago toscano ed in particolare dell’isola di Montecristo.
La violazione
Il comandante, spiega una nota della Capitaneria, ha violato il decreto ministeriale 2 marzo 2012 cosiddetto ‘Clini-Passera’. Il decreto che vieta la navigazione nella fascia di mare di due miglia dal perimetro dei parchi marini nazionali. Ciò alle navi che trasportano merci e passeggeri superiore alle 500 tonnellate di stazza lorda. La Capitaneria di porto, che stava controllando il traffico marittimo attraverso il sistema ‘Pelagus’ in dotazione alla Guardia Costiera, aveva già informato il comandante della nave del divieto in vigore. Così i militari sono intervenuti. Ciò in collaborazione con i colleghi della Direzione Marittima di Livorno (porto di destinazione della nave), facendo immediatamente cambiare rotta all’unità mercantile. Inoltre denunciando il comandante e l’ufficiale di guardia in plancia al momento della violazione. I due adesso oltre ad una sanzione pecuniaria, ne rischiano anche una penale.
LaPresse
Livorno, cargo passa troppo vicino a isola Montecristo: 2 denunciati
Rischiano fino a due anni di reclusione il comandante e l'ufficiale di coperta di una nave adibita al trasporto di merci, di 40.628 di tonnellate di stazza lorda, battente bandiera liberiana, che è passata troppo vicina alla costa dell'Isola di Montecristo, nell'arcipelago toscano, in un'area marina protetta.